Visita al museo "Marcia della vita" di Coccaglio
Ieri 7 maggio 2021 a Coccaglio dal mio amico Aido Lino Lovo per l’anteprima del museo della marcia “Viva per la vita” all’interno della casa della solidarietà dove domani, in occasione della festa della mamma, si inaugura la panchina ROSSA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE.
Lino mi ha raccontato come, con la forza di volontà, si possa superare ogni ragionevole difficoltà.
“SS Paolo VI veniva spesso a Coccaglio, qui infatti aveva dei parenti; così nel 1975 siamo partiti a piedi da Coccaglio per Roma con l’obiettivo di incontrare SS Papa Paolo VI, con noi anche alcuni bambini e la fiaccola simbolo di promozione alla donazione di organi e sangue. .
In particolare, ricordando un nostro compaesano morto per una malattia renale, volevamo promuovere, la cultura al dono di organi, unico modo per guarire da alcune gravi patologie renali.
Ebbene – era agosto – arriviamo in piazza San Pietro ma il Papa non c’è, è nella sua redisenza estiva di Castelgandonfo.
Non ci scoraggiamo e proseguiamo ancora per circa 30 km. (sempre a piedi). Arrivano però dopo l’Angelus di mezzodí.
Chiediamo del Papa. Di rimando ci dicono che Sua Santità non si riaffaccerà più per i saluti.
Chiedo quindi informare il Papa che alcuni suoi conterranei sono venuti appositamente a piedi da Coccaglio per poterlo salutare. Risposta ZERO.
Iniziamo la protesta. 50 marciatori, sotto il sole, bambini compresi, seduti con la schiena rivolta alla sede del Papa. Qulacuno ci dovrà ben ascoltare!
Dopo circa 2 ore il Papa riceve i bambini e in rappresentanza marciatori, io e mio fratello.
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