Siamo saliti sul Monte Sparavera, una docile vetta che, con i suoi 1.336 m, domina dall’alto il lago d’Endine e tutta la val Cavallina.
Si tratta di una passeggiata semplice e adatta a tutti, che si articola lungo morbidi pendii erbosi e cime dalle modeste dimensioni. Ma che, una volta usciti dai boschi e raggiunta la vetta, regala un’ottima vista sulle Prealpi bergamasche e sui sottostanti laghi di Endine e d’Iseo.
Vista la quota ridotta, si tratta di un’escursione adatta per inizio o fine stagione, quando le montagne più alte sono ancora coperte di neve e il caldo non è ancora giunto in pianura.
Sconsigliata invece nel periodo estivo per via dell’eccessiva esposizione al sole dell’intero itinerario.
Il Monte Tresero si trova alla testa della catena del Gruppo Ortles-Cevedale. Dalla sua cima è possibile ammirare tutta la catena delle Tredici Cime e la conca del Ghiacciaio dei Forni.
La Cima Giovanni Paolo II, nota fino al 2007 col suo vecchio nome di Cima di Mezzeno e dedicata in seguito, come molte altre, alla memoria del papa alpinista, la Cima Papa Giovanni Paolo II è una modesta elevazione subito a est del Passo Laghi Gemelli, in Valcanale. Modesta magari, ma bella e panoramica. L’itinerario che la raggiunge attraversa alcuni dei più begli alpeggi delle Orobie. Non difficile e con un breve tratto un po’ più ripido sotto la vetta, complessivamente sicura, richiede nevi assestate poco prima delle baite Corte di Mezzo e nell’attraversamento del ripido pendio orientale del Monte delle Galline.
Il Monte Legnone è una montagna delle Alpi alta 2.610 m s.l.m., la cima più alta della provincia di Lecco e del settore più occidentale delle Alpi Orobie. La vetta del Legnone si eleva a punto tale da essere chiaramente visibile da Milano e dalla Brianza.
Giovedì 27 luglio 2023 su monte Adamello
Pizzo Tresero
Cima Giocanni Paolo II
Pizzo Badile camuno 22 agosto 2023
Il Pizzo Badile è una larga e caratteristica pala calcarea che domina, isolata e inconfondibile, tutta la media Valcamonica. La cima ha una forma e un aspetto del tutto anomali rispetto alle altre montagne del Gruppo dell’Adamello: dal Lago d’Iseo fino a Capo di Ponte appare come la pala di un badile che si fa man mano più acuminata, fino a mostrarsi come un appuntito scoglio roccioso nai pressi di Cedegolo. La montagna è formata da tre grandi creste a forma di spigolo nei tratti più alti, che delimitano altrettante pareti che prendono slancio da una larga fascia orizzontale (la “Fasa”), che cinge tutto il massiccio. La cresta NO scende alla “Finestra”, e qui si ramifica nella lunga “Costa del Dam” in direzione Cimbergo, e in altre costolature meno marcate che formano valloni secondari
19 settembre 2023
Sentiero dei for al Tonale 3111 mt slm
Un itinerario di eccezionale interesse paesaggistico, naturalistico e storico che si svolge interamente attorno ai 3000 metri di quota, sulle cime e le impervie creste tra il Castellaccio ed il Pisgana, antica linea di confine con l’impero austro-ungarico. Ripercorre gli arditi camminamenti, gallerie e trinceramenti della prima linea italiana durante la Grande Guerra, ove gli alpini furono costretti a combattere, in condizioni ambientali disumane, per quasi quattro anni, inverni compresi. Maestoso panorama sulle vette ed i ghiacciai dell’Adamello e dell’Ortles – Cevedale. Pregevole flora alpina d’alta quota. Pur quasi interamente attrezzato con cavi e catene, richiede comunque adeguato equipaggiamento, bel tempo e abitudine a camminare in quota.
27 settembre 2023
Monte Secco da Ardesio (località Cacciamali)
“Eccomi qui i miei pensionati che portano a spasso AIDO tutte le settimane”.
30 settembre 2023
Cima Sablunera
La Cima Sablunera è una delle cime più alte del Comune di Cimbergo. Poco conosciuta e frequentata. Geograficamente costituisce una porzione dello spartiacque che separa la Conca del Volano, a Nord-Est di Cimbergo, dal Lago d’Arno; Il Passo di Sablunera (m 2525), l’ha divide a sud dalla accidentata costiera delle Cime del Volano (m 2574_2601_2730) la quale, con andamento sud-est raggiunge il Forcellino del Dosso (m 2692), ai più conosciuto perché situato poco sopra il Biv. Cai Macherio e che consente di scendere verso il Lago d’Arno col Sentiero Cai 140. Il Passo della Porta (m 2438), invece, l’ha divide a nord dalla costiera Cime delle Basse\Cime Berbignaga, anch’esso conosciuto perché consente di scendere al Lago d’Arno col Sentiero Cai 78. La posizione di privilegio in cui è collocata la rende una delle cime più panoramiche della media Vallecamonica.comprensibilmente disabitate, e un sottile strato di brina le fa somigliare alle quinte di un presepe a cui non siano ancora state aggiunte le statuine.
3 ottobre 2023
Pizzo Farno da Val canale Passo laghi gemelli
La cima del Pizzo Farno offre una vista spettacolare su tutta l’area dei laghi Gemelli tra le valli del Farno e Valsanguigno.
l Pizzo Farno si eleva al di sopra del Rifugio Laghi Gemelli con forme piramidali: si salda a est e alle cime di V. Sanguigno attraverso il Passo di Val Sanguigno e a sud al roccioso Monte Corte attraverso il Passo del Farno o Passo Ovest di Val Sanguigno. Salita facile e renumerativa.
blog.aidobergamo.it – A.I.D.O Bergamo realizzato dal Consiglio Provinciale –
Web Master tel. 328 7567440