ASSEMBLEA NAZIONALE 2024
a Roma Eletto il nuovo Consiglio Direttivo
Flavia Petrin confermata presidente di AIDO nazionale
Vicepresidente vicario Corrado Valli. In Giunta anche: Vito Scarola (vicepresidente); Massimiliano Grimaldi (vicepresidente); Donata Colombo (amministratore); Bertilla Troietto (segretaria)
I numeri di AIDO: un milione e mezzo di soci; 8.900 volontari attivi
2023 anno record per donazioni e per trapianti
Boom per DigitalAIDO
(Roma, 24 giugno 2024) – Si è svolta a Roma, all’hotel Casa tra noi in zona San Pietro, nel fine settimana appena trascorso, l’Assemblea ordinaria elettiva di AIDO, Associazione nazionale per la donazione di organi, tessuti e cellule, che ha eletto il nuovo Consiglio nazionale per il mandato 2024-2028, il quale a sua volta ha eletto il nuovo presidente e la nuova Giunta: Flavia Petrin (Venezia) è stata riconfermata per la terza volta consecutiva alla guida dell’associazione; Corrado Valli (Bergamo), neo eletto, ha ricevuto l’incarico di vicepresidente vicario; sono stati confermati in Giunta: Vito Scarola (Bari), come vicepresidente; Donata Colombo (Milano), amministratore; Bertilla Troietto (Treviso) segretaria; l’altro nuovo entrato è Massimiliano Grimaldi (Grosseto), come vicepresidente.
“Ringrazio per la fiducia che ancora una volta è stata riposta nella mia persona e nel mio lavoro – il commento di Flavia Petrin –. Ripartiamo con rinnovato entusiasmo e grande determinazione affinché la cultura del dono diventi sempre di più patrimonio dell’Italia. Tantissime persone aspettano un trapianto per avere una prospettiva di guarigione: non c’è trapianto senza donazione, ma non c’è donazione senza un Sì personale, informato e consapevole. Tutti assieme potremo realizzare quanto AIDO si propone: dare vita alla vita. L’Assemblea è stata una grande occasione di incontro e di partecipazione per cui ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e per la collaborazione ricevuta. È il momento più importante per la vita associativa. Abbiamo una squadra unita e coesa: l’obbiettivo è lavorare sempre più compatti per raggiungere nuovi importanti risultati. Buon lavoro a tutti”.
“Accolgo con soddisfazione e con tanta voglia di mettermi a disposizione, l’incarico di vicepresidente vicario di cui sono onorato – le parole di Corrado Valli –. Una responsabilità che sento grande e condivisa con tutti coloro che hanno voluto costruire questa opportunità a servizio di AIDO. L’Assemblea ci restituisce un’Associazione capace di superare certi campanilismi del tutto anacronistici. Noi ci siamo e daremo il massimo per la causa. Non abbiamo avuto alcun dubbio nel metterci a disposizione dei vertici dell’Associazione. Siamo certi che lavoreremo tutti nella stessa direzione per far crescere ancora di più AIDO e per rendere ancora più incisiva la sua azione, su tutto il territorio nazionale: c’è davvero bisogno del contributo di tutti per vincere le sfide che abbiamo davanti”.
La tre giorni a Roma
Nello scorso fine settimana, nella capitale sono arrivati un centinaio di delegati e i dirigenti in rappresentanza di tutte le regioni italiane. L’Assemblea si è svolta a valle dei rinnovi dei Consigli direttivi di tutte le strutture territoriali di AIDO che, oltre al nazionale, è composta da 20 consigli regionali, 91 sezioni provinciali e 843 gruppi comunali. AIDO conta attualmente 1.449.363 soci e 8.900 volontari attivi (8.600 l’anno precedente). Per l’occasione sono giunti i messaggi di saluto della premier Giorgia Meloni, del presidente del Senato Ignazio La Russa, del presidente della Camera Lorenzo Fontana, del governatore del Lazio Francesco Rocca, mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci ha inviato un videomessaggio. L’Assemblea – presidente Valentino Rossin, segretaria verbalizzante Monica Grandesso – ha approvato statuto, regolamento, relazione dell’attività del Consiglio nazionale, bilancio consuntivo 2023 con relazione dell’amministratore, e relazione dell’organo di controllo, bilancio preventivo 2024, dando poi spazio al dibattito e ai numerosi interventi che si sono succeduti. In apertura sono stati commemorati i donatori e i volontari che non ci sono più, con un ricordo particolare per l’ex presidente nazionale Vincenzo Passarelli e l’ex presidente di AIDO Veneto Luca Cestaro. Quindi sono state ripercorse le tappe salienti del mandato 2020-2024 segnato dall’emergenza pandemica da Covid; nonché il lavoro svolto con “Il percorso del Sì”: un messaggio univoco di speranza e solidarietà, l’invito a compiere un gesto di incommensurabile valore, la testimonianza potente dell’amore gratuito e la rappresentazione identitaria di AIDO stessa la cui mission è: promuovere la cultura della donazione; promuovere e sostenere stili di vita corretti per una buona prevenzione della salute, senza la quale non potrebbe esserci neppure la donazione; raccogliere, per quanto di competenza, le dichiarazioni favorevoli alla donazione.
Alcuni numeri: il 2023, un anno record
Il 2023 è stato un anno senza precedenti, con le cifre assolute più alte di sempre, per le donazioni e i trapianti, che sono stati, rispettivamente, 2.052 (+ 16,9% rispetto al 2022) e 4.464 (+ 15,2% rispetto al 2022), grazie al preziosissimo lavoro svolto col Centro nazionale trapianti, i Centri trapianti regionali, le istituzioni civili e sanitarie, il mondo dell’associazionismo, tantissimi volontari, sostenitori e simpatizzanti, a cui va la riconoscenza di AIDO. Proprio il 2023 è stato un anno particolare anche per l’Associazione che ha festeggiato i suoi primi 50 anni (fu fondata, infatti, il 26 febbraio 1973 dall’informatore scientifico di origini friulane Giorgio Brumat, che un anno e mezzo prima aveva fondato la Donatori organi di Bergamo), anniversario che è stato celebrato in tutta Italia con numerose e significative iniziative capaci di mobilitare tante persone e contribuire alla diffusione nell’opinione pubblica della cultura della donazione. Oggi l’Italia è al secondo posto per numero di donatori dopo la Spagna. E il primo semestre dell’anno in corso sta dando incoraggianti conferme sugli ottimi trend raggiunti nonché ha già messo in rilievo una riduzione della percentuale delle opposizioni alle donazioni che, per quanto riguarda le morti in Rianimazione, sono scese dal 30% al 25%.
L’ottimo risultato di DigitalAIDO
Nota a parte merita il progetto DigitalAIDO, lanciato nel settembre del 2021 per permettere di esprimere il proprio personale Sì alla donazione anche in forma digitale e cioè con lo Spid e la firma certificata e, più di recente, anche con la carta d’identità elettronica. Uno strumento che ha permesso d’incrementare sensibilmente i consensi: 4.491 quelli raccolti nell’ultimo quadrimestre del 2021; 17.226 quelli del 2022; 19.754 quelli del 2023; mentre il parziale dell’anno in corso segna 9.059. DigitalAIDO ha permesso di raggiungere soprattutto i giovani, con un dato eloquente: metà degli aderenti, infatti, sono under 35. Un punto di svolta nella storia dell’organizzazione e nella promozione della donazione: il perfetto connubio tra innovazione tecnologica e impegno sociale, esempio di come la modernità possa essere messa al servizio della vita. In totale, nel 2023, i consensi raggiunti, tra digitale e atti olografi (scritti di proprio pugno) sono stati 28.352.
Le elezioni: il nuovo Consiglio nazionale e la nuova Giunta
L’Assemblea ordinaria elettiva – presidente della Commissione elettorale Vittoria Mensi – ha portato all’elezione del nuovo Consiglio nazionale, composto da 25 membri. Sono risultati eletti: Corrado Valli (Lombardia), Flavia Petrin (Veneto), Lucia Marinangeli (Marche), Marcello Casalino (Piemonte), Giuseppe Collu (Sardegna), Mario Santarelli (Lazio), Camilla Campanaro Felice (Molise), Vito Scarola (Puglia), Giuseppe Muto (Calabria), Massimiliano Grimaldi (Toscana), Marco Costantini (Emilia Romagna), Vittorio Pulcinelli (Umbria), Nicola Alessandrini (Abruzzo), Roberto Vincenzotto (Friuli Venezia Giulia), Donato Rapone (Basilicata), Vincenzo De Sio (Campania), Bruno Battistin (Liguria), Giancarlo Boggio (provinciale Bolzano), Mario Magnani (provinciale Trento). E inoltre: Donata Colombo (Lombardia), Pietro Giuseppe Lazzati (Lombardia); Bertilla Troietto (Veneto), Francesco Pietrogrande (Lombardia); Riccardo Redaelli (Lombardia); Enrica Negroni (Lombardia). Il nuovo Consiglio nazionale,