in vetta per il dono della vita - 2024
Gruppo Comunale di Averara sul monte L a Corna 1571 mt slm
Averara 7 luglio 2024
Monte “La Corna” è una montagna situata nel comune di Averara, con un’altitudine di circa 1.565 metri sul livello del mare. Fa parte delle Prealpi Orobie, una catena montuosa delle Alpi Meridionali, caratterizzata da una ricca varietà di flora e fauna e paesaggi naturali mozzafiato. La montagna è una meta popolare per gli escursionisti e gli amanti della montagna, con vari sentieri che permettono di esplorare l’area e offrono viste panoramiche spettacolari, adatti sia a principianti che a escursionisti esperti. La zona circostante Averara è ricca di storia e cultura, con testimonianze del passato come antichi borghi, chiese storiche e strutture in pietra. Monte “La Corna” è accessibile tramite sentieri ben segnalati e, per chi ama la natura incontaminata, offre l’opportunità di osservare una varietà di piante e animali, fare picnic e godersi la tranquillità dell’ambiente montano. Questa destinazione è perfetta per una giornata immersa nella natura, offrendo opportunità sia per attività fisica che per rilassarsi e godersi i panorami alpini.
Percorso ad anello da Averara passando per:
– La Corna (5.8 km)Percorso ad anello da Averara passando per:
– La Corna (5.8 km)
Lasciata l’auto ad Averara, precisamente Loc. Costa presso Chalet il Fungo, si imbocca il sentiero che sale dopo le ultime case.
Ci si addentra subito in un bellissimo bosco che non lasceremo più fino all’arrivo al rifugio.
Il sentiero è ben segnato e il bosco davvero incantato.Si seguono i segnavia bianco/rossi, e una volta arrivati alla panchina una foto al panorama è d’obbligo.Si prosegue sempre su bel sentiero sino add arrivare sotto al rifugio. Il posto è davvero incantevole come il rifugio stesso (appena strutturato) e il gestore è davvero disponibilissimo. Cibo ottimo e ospitalità impeccabile. Su suggerimento dello stesso decidiamo di scendere da un’altro sentiero e seguire la breve deviazione per salire al Monte La Corna, (bollini rossi) da dove si gode una vista davvero straordinaria!! Dopo esserci rifocillati scendiamo e riprendiamo il sentiero che, ricongiungendosi a quello usato per l’andata, ci riporta ad Averara.
Noi decidiamo di perlustrare un altro sentiero che, non essendo molto battuto, facciamo un pò di fatica, ma senza preoccupazioni ritorniamo su quello principale e scendiamo tranquillamente alla macchina.
Il gruppo AIDO di Averara ha messo anche una targa ricordo.
Mario Dometti