in vetta per il dono della vita - 2024

Scalatore ancora il vicepresidente del guppo Aido di Grumello del monte Angelo Zinesi

Gruppo Comunale Grumello del monte - Monte Bronzone 1334 mt slm e Croce di Predore

La croce di Predore. Sotto il lago d'Iseo o Sebino

Grumello del monte 14 luglio 2024

Monte Bronzone è una montagna situata nella regione della Lombardia, nel nord Italia. Fa parte delle Prealpi Bergamasche e si eleva a un’altitudine di circa 1.334 metri slm. La montagna offre viste pittoresche sul paesaggio circostante, tra cui il vicino Lago d’Iseo e le Alpi Orobie.

Escursioni sul Monte Bronzone sono un’attività popolare, con diversi sentieri che conducono alla vetta. Questi sentieri variano in difficoltà, rendendo la montagna accessibile a una gamma di escursionisti, dai principianti agli avventurieri più esperti. La zona è nota per la sua bellezza naturale, con foreste lussureggianti, prati aperti e una flora e fauna diversificata.

Alla vetta, gli escursionisti sono ricompensati con viste panoramiche che si estendono su tutta la regione. Nei giorni limpidi, i panorami includono non solo il Lago d’Iseo e le valli circostanti, ma anche le vette lontane delle Alpi. L’area della vetta ha una croce e una piccola panchina dove i visitatori possono riposare e godersi il panorama.

I sentieri del Monte Bronzone spesso partono dai comuni situati alla sua base, come Adrara San Martino, Vigolo e Parzanica che offrono un affascinante punto di partenza per le escursioni.

 

Mario Dometti

Nel video il vicepresidente del guppo Aido di Grumello del monte Angelo Zinesi

Gruppo Comunale Grumello del monte - Monte Colombina mt 1439 slm

Grumello del monte 21 luglio 2024

Il percorso che vi propongo oggi è probabilmente uno dei più panoramici sul lago d’Iseo (foschia permettendo). Si tratta della semplicissima salita sulla cima del monte Colombina partendo dal centro storico di Bossico; un trekking che vi permetterà
di raggiungere le verdi collinette dell’altopiano, attraversare un fitto
bosco, raggiungere diverse aree picnic attrezzate ed infine salire fino
a raggiungere la croce del monte Colombina posta in una posizione incredibilmente panoramica.

Gruppo Comunale Grumello del monte: Monte Altissimo mt 1703 slm

Grumello del monte 21 luglio 2024

Si eleva tra la bassa Val Camonica e la bassa Val di Scalve e costituisce la vetta più elevata del modesto gruppo montuoso compreso tra le due valli citate poc’anzi e l’altopiano di Borno, che lo divide dal ben più imponente Pizzo Camino.

Visto dalla bassa Val Camonica il suo versante meridionale appare roccioso e scosceso, pressoché privo di vegetazione: tra il letto del fiume Oglio e la cima vi è un dislivello di 1500 metri.

Completamente diverso il versante settentrionale, che si presenta in dolce declivio verso l’altopiano di Borno ed è ammantato di abeti (paghér in dialetto camuno, da cui deriva il toponimo Pagherola, località nelle vicinanze della vetta).

Grumello del monte 21 luglio 2024

Si eleva tra la bassa Val Camonica e la bassa Val di Scalve e costituisce la vetta più elevata del modesto gruppo montuoso compreso tra le due valli citate poc’anzi e l’altopiano di Borno, che lo divide dal ben più imponente Pizzo Camino.

Visto dalla bassa Val Camonica il suo versante meridionale appare roccioso e scosceso, pressoché privo di vegetazione: tra il letto del fiume Oglio e la cima vi è un dislivello di 1500 metri.

Completamente diverso il versante settentrionale, che si presenta in dolce declivio verso l’altopiano di Borno ed è ammantato di abeti (paghér in dialetto camuno, da cui deriva il toponimo Pagherola, località nelle vicinanze della vetta).

Madonnina dei Campielli e monte Campioncino Zinesi Angelo.

La Madonnina dei Campelli si trova immersa nel verde tra il Cimon della Bagozza e il Pizzo Camino, un piccolo angolo di paradiso ancora intatto ed incontaminato.

 

Il Monte Campioncino è una montagna di 2.100 metri tra la provincie di Bergamo e di Brescia, in particolare al confine tra la val di Scalve e la Val Camonica. Sul versante orientale bresciano sorge il rifugio monte Campione. È raggiungibile dal passo del Vivione tramite il passo del Campelli.

Gruppo Comunale Grumello del monte - Monte Ezendola 2175 mt slm

Grumello del Monte 2 agosto 2024

Ancora il vice presidente Zinesi che portala bandiera di AIdo sul monte Ezendola e il Dosso Bi, due  cime a cavallo tra le province di Bergamo e Brescia. Sono collocate sul lungo crestone che dalla Corna di San Fermo porta verso Cima Mengol e P.so di Campelli, denominate anche”Dolomiti Scalvine”. Nello specifico sono comprese tra il P.so di Ezendola 1974mt. ed il P.so Lifretto 1997mt. 

Mario Dometti

Monte Ezendola 2175 mt slm - Zinesi Angelo.

Grumello del monte 2 agosto 2024

Il Monte Ezendola ha un’altitudine di 2175 metri, è situato nelle Prealpi Orobiche. ed è una meta apprezzata dagli escursionisti per la sua bellezza naturale e per le vedute spettacolari che offre dalla vetta, che includono ampie visuali sulle valli circostanti e sulle altre cime delle Orobie. La montagna è caratterizzata da pendii erbosi e rocce calcaree, tipiche della regione, ed è spesso coperta di neve durante l’inverno, rendendola un luogo interessante anche per le attività invernali come lo sci alpinismo.

Le escursioni verso la cima del Monte Ezendola partono generalmente dai rifugi delle Orobie, come il Rifugio Calvi o il Rifugio Longo, che fungono da base per l’ascensione. Il percorso, sebbene non particolarmente tecnico, richiede una buona preparazione fisica e un’adeguata attrezzatura da montagna, soprattutto per la lunghezza e l’altitudine.

 

Diga del Gleno 1530 mt slm - Zinesi Angelo.

Diga del Gleno 20 agosto 2024

La Diga del Gleno, situata in Valle di Scalve (Bergamo), era una diga ad arco-gravità costruita tra il 1916 e il 1923 per la produzione di energia idroelettrica. Fin dalla costruzione, la diga mostrò segni di debolezza strutturale a causa di modifiche al progetto iniziale per risparmiare sui costi. Il 1º dicembre 1923, appena un mese dopo il primo riempimento, la diga crollò improvvisamente, causando una devastante inondazione che travolse diversi villaggi e provocò circa 356 morti. Questo tragico evento è stato uno dei più gravi disastri infrastrutturali italiani. Oggi, le rovine della diga, visibili in valle, sono un luogo di memoria e riflessione, oltre che una popolare meta escursionistica.

 

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