MARCIA

50°

VITA PER LA VITA

Bergamo 07 agosto 2021

 

La storica rivalità fra Bergamo e Bresca non può nulla in confronto alla volontà da parte di AIDO e AVIS di camminare e pedalare insieme, per riconfermare il messaggio di solidarietà delle due associazioni e quanto sia importante la cultura del dono per  dare speranza di vita a che la sta perdendo.

L’edizione 2021 della marcia “Vita Per la vita”, manifestazione sportiva non agonistica, è organizzata  dal gruppo comunale AIDO di Coccaglio, patrocinata dal Comitato AIDO Bergamo per i festeggiamenti dei 50 anni del DOB (Donatori Organi Bergamo), dai Consigli Regionale e Provinciale di AIDO e AVIS di Bergamo e Brescia con la collaborazione del Gruppo “Volontari del soccorso” di Coccaglio.

“L’occasione di proporre questo evento sui territori bergamaschi e bresciani – spiega Lino Lovo da, 45 anni caparbio organizzatore di marce simili e promotore insieme al consigliere Provinciale AIDO Everardo Cividini dell’odierna staffetta podistica e ciclistica – è nata all’interno del gruppo di Coccaglio e da parte di alcuni ex consiglieri del GS Vita per la Vita, con l’intento di inserirla nel programma dei festeggiamenti per i 50 anni del DOB”.

 

Avuto il benestare, si è messa in moto la macchina organizzativa e questa mattina alle 9.00, alla presenza delle autorità davanti alla chiesa di Monterosso dove nel 1971 Giorgio Brumat con altri bergamaschi fondò il DOB, la fiaccola accenderà  il tripode e inizierà il suo percorso in provincia di Bergamo.

Dopo una sosta a Grassobbio per il pranzo e a Sarnico per onorare due figure del volontariato locale che hanno dato lustro ad AIDO: Ugo Buelli, presidente provinciale dal 1975 al 1984, e Leandro Mora per anni Consigliere provinciale vicepresidente vicario, camminatori e ciclisti raggiungeranno Bolgare dove, alle 22, è prevista una semitappa con fiaccolata fino a Mornico al Serio.

 

Domani 8 agosto, la seconda tappa si sposterà oltre l’Oglio, in provincia di Brescia da Lordino per arrivare a  Coccaglio alle ore 21.30 in piazza Luca Marenzio con sosta in piazza della Loggia, e Paolo VI ed al cimitero Vantiniano per deporre un fiore sulle tombe dei professori Mario Zorzi e Gianfranco Callegari emeriti presidenti.

Sosta anche al cimitero di Coccaglio per una breve cerimonia a ricordo di quanti hanno partecipato   alle varie edizioni della  marcia e ci hanno lasciato.

 

C’è grande attesa da parte dei gruppi AIDO e delle sezioni AVIS delle due provincie. Molti sindaci hanno annunciato la loro presenza al passaggio della Fiaccola.

 

Mario Dometti

 

Bergamo 07 agosto 2021

Conclusa la prima delle due tappe dell’edizione 2021 della marcia “Vita Per la vita”, organizzata  dal gruppo comunale AIDO di Coccaglio, patrocinata dal Comitato AIDO Bergamo per i festeggiamenti dei 50 anni del DOB, dai Consigli Regionale e Provinciale di AIDO e AVIS di Bergamo e Brescia con la collaborazione del Gruppo “Volontari del soccorso” di Coccaglio.

 

Ieri, dopo l’accensione della fiaccola in piazza Vecchia, i circa 70 componenti della carovana fra ciclisti, marciatori ed accompagnatori si sono recati a Monterosso “dove 50 anni fa tutto cominciò”, per la celebrazione dalla Santa Messa officiata da don Luigi Manenti che ha poi benedetto il tripode e la fiaccola.

Presente, in rappresentanza del sindaco, Ferruccio Rota, il vice sindaco di Coccaglio Eugenio Fossati, Lino Lovo organizzatore dell’evento, il vicepresidente vicario nazionale di AIDO Leonio Callioni, Corrado Valli, presidente regione Lombardia AIDO, Artemio Trapattoni presidente provinciale di AVIS, Gianpietro Zanoli vicepresidente vicario provinciale di AIDO e il Cav. Leonida Pozzi. Al termine della celebrazione il via alla marcia che si svilupperà in 214 chilometri toccando le provincie di Bergamo, ieri ed oggi quella di Brescia.

 

«Mi ha sia colpito l’entusiasmo con il quale i gruppi comunali hanno accolto marciatori e ciclisti – ha detto la presidente provinciale Monica Vescovi e soprattutto la presenza di tanti giovani, protagonisti del futuro della nostra associazione. Oltre agli organizzatori ringrazio anche i tanti sindaci o loro delegati che hanno onorato la marcia con la loro presenza il nostro passaggio nei vari comuni».

 

Una marcia che ha avuto quest’anno, vista la pandemia, un supporto importante nella tecnologia. È stato creato un gruppo WhatsApp dove è stato richiesto ai componenti di inserire foto e informazioni sui vari passaggi, materiale che è poi stato trasferito su Facebook e sul blog di AIDO Bergamo, a disposizione di coloro che, per evitare assembramenti non hanno potuto intervenire.

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