Assemblea Regionale Lombardia elettiva 2024
AIDO, crescono soci, donazioni e trapianti ma il 42% non sceglie
Bergamo 18 maggio 2024
Monastero di Astino
Sono in aumento iscritti, donazioni e trapianti, ma il 42% della popolazione non ha saputo scegliere e nel contempo le liste d’attesa sono ancora troppo lunghe. L’Aido della Lombardia si è riunita ieri nella splendida cornice di Astino per la 36ª assemblea elettiva.
Al 31 dicembre 2023, in Italia i soci sono saliti a 1.449.363 unità, mentre la Lombardia è al 4% della popolazione con 397.988 adesioni, 2.978 in più rispetto al 2022. La nostra provincia conta ben 79.226 iscritti, con 484 persone in più rispetto all’anno precedente (+0,61 %), come prima provincia lombarda (7%) con 134 gruppi comunali e intercomunali. Analizzando i dati contenuti nel report redatto dal Centro Nazionale Trapianti in collaborazione con la Rete Nazionale Trapianti, si evince che il 2023 ha ottenuto praticamente in tutti gli indicatori i migliori risultati mai realizzati nella storia del nostro Paese.
Per la prima volta le donazioni di organi hanno superato quota duemila (+11,6% rispetto all’anno precedente), mentre i trapianti di organi hanno superato il numero di 4.462, 586 in più rispetto al 2022 (+15,1%). La crescita degli interventi ha riguardato tutte le specialità: nel 2023 sono stati realizzati 2.245 trapianti di rene (+10,4%), 1.696 di fegato (+14,7%), 186 di polmone (+33,8%), 40 di pancreas (+5,3%) ma soprattutto ben 370 trapianti di cuore (+46,2%). Inoltre, si conferma ancora il costante miglioramento degli esiti degli interventi, con la Lombardia che vanta il maggior numero di trapianti, ben 827. Ora la sfida consiste nel ripensare l’approccio per ampliare il coinvolgimento e l’incisività comunicativa, grazie a nuovi strumenti che utilizzino linguaggi più moderni e che si integrino con un mondo sempre più digitale e smart, in modo da raggiungere le giovani generazioni. Nel ritrovo di Astino, il presidente uscente di Aido Lombardia, il bergamasco Corrado Valli, che ha presieduto l’assemblea insieme alla presidente nazionale, Flavia Petrin, ha confermato il bilancio positivo degli ultimi anni, affermando: «Concludo una meravigliosa esperienza quadriennale, contraddistinta da uno tsunami sanitario: la pandemia da Covid. Tutti abbiamo continuato a credere nella nostra associazione, mettendo le basi per un futuro luminoso di rinnovato impegno a favore delle donazioni e dei trapianti, per continuare a dare speranza di vita alle migliaia di persone in lista d’attesa. Il tutto nel ricordo delle persone che non ci sono più, tra le quali Leonida Pozzi, che guidò Aido Lombardia per quasi 30 anni – conclude Valli –. Detto questo, ancora oggi c’è una fetta molto grande di cittadini, ben il 42%, che non ha saputo scegliere e nel contempo le liste d’attesa sono ancora troppo lunghe».
da L’Eco di Bergamo
i domenica 19 maggio 2024