in vetta per il dono della vita - 2024
Gruppo Comunale Valle Imagna - Rifugio santa Maria in Leten
Valle Imagna 7 luglio 2024
Il Rifugio Santamaria in Leten, nel comune di Parre, gode di una stupenda vista sul territorio circostante, è immerso nella natura più selvaggia e incontaminata.
Il Gruppo Amici del Rifugio Santamaria in Leten gestisce il rifugio e permette, a chi ne fa richiesta, di accedere per pernottamenti e soggiorni previa prenotazione per un totale di 17 posti letto.
Il ritiro delle chiavi si effettua presso l’Infopoint Valseriana e Scalve a Ponte Nossa (Via Europa 111c) firmando il regolamento e lasciando un documento d’identità.
Il Gruppo Amici Rifugio Santamaria in Leten (G.A.R.S.) inizia la gestione del rifugio nel 1984, la struttura prende il nome da Luigi Santamaria, un signore di Monza che negli anni ’30 affittava il pascolo in quella zona e fa costruire una “casa di villeggiatura” per ospitare amici e conoscenti.
Il rifugio è costituito al primo piano da due camere da letto: la prima con 9 letti e la seconda con 8 letti, tutti dotati di coperte e cuscini.
Al piano terra si trova un soggiorno con tavoli e panche, la cucina dotata anche di stufa a legna e un bagno.
È necessario essere dotati di proprio sacco lenzuolo o lenzuola.
Acqua potabile, non controllata.
Mario Dometti
Gruppo Comunale Valle Imagna - Resegone (punta Cermenati) mt 1875 slm
Valle Imagna 14 luglio 2024
Giandomenico del gruppo Aido di Celle imagna sul Resegone.
Il Resegone (o Monte Serrada) è una delle montagne lecchesi più famose. Si trova a cavallo tra le province di Lecco e di Bergamo e, in particolare, alle pendici del versante ovest sorge la città di Lecco.
Alla fama del Monte Resegone ha contribuito in maniera determinante Alessandro Manzoni, che nell’incipit de I promessi sposi lo descrive così:
La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui, l’uno detto di san Martino, l’altro, con voce lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.
Gruppo Comunale Valle Imagna - Baita Acquanera di Caspoggio e nei rifugi della Valmalenco
Giandomenico Frosio, nostro socio fondatore, è un esempio vivente di come la passione per la montagna possa diventare una parte integrante della vita. Ogni mercoledì, Giandomenico si unisce ai seniores del CAI di Bergamo per esplorare nuovi sentieri e vivere avventure in alta quota. La sua dedizione al Club Alpino Italiano è ben nota, avendo ricoperto per almeno 20 anni il ruolo di presidente della commissione sentieri del CAI.
Per Giandomenico, andare per montagne non è solo un’attività fisica, ma un vero e proprio divertimento. La montagna offre un senso di libertà, una sfida continua e una connessione profonda con la natura, elementi che Giandomenico ha sempre apprezzato e condiviso con gli altri. La sua esperienza e il suo entusiasmo sono fonte di ispirazione per tutti coloro che hanno il privilegio di camminare al suo fianco.
Gruppo Comunale Valle Imagna - Rifugi della Valmalenco
Giandomenico Frosio, il nostro socio fondatore, è una figura ben nota nei rifugi della Valmalenco. La sua presenza è sempre accolta con grande calore e rispetto, testimoniando la sua lunga storia di dedizione e passione per la montagna. Nei rifugi, Giandomenico non solo trova riparo e ristoro, ma anche un luogo di incontro e condivisione con altri appassionati di montagna.
La Valmalenco, con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi percorsi affascinanti, è una delle destinazioni preferite di Giandomenico. Qui, tra vette imponenti e vallate incantate, egli continua a coltivare la sua passione per l’escursionismo e l’alpinismo, ispirando nuove generazioni di montanari con il suo esempio.
Nei rifugi, le sue storie e i suoi racconti arricchiscono le serate di chi ha la fortuna di incontrarlo. La sua vasta esperienza e la sua profonda conoscenza della montagna fanno di lui un punto di riferimento e una fonte preziosa di consigli per chiunque desideri avventurarsi sui sentieri della Valmalenco.
Monica Bolis
Gruppo Comunale di Valle Imagna Agriturismo Ronangelo con vista sul lago d'Idseo
Valle Imagna 28 luglio 2024
Il messaggio del dono della vita, promosso da Aido Provinciale, non conosce limiti e può essere portato ovunque, dalle alte vette alle dolci colline. Domenica 28 luglio,Cristina e Matteo hanno deciso di fare proprio questo, compiendo una camminata tra le colline orobiche, a fianco del lago d’Iseo, per diffondere l’importante messaggio di Aido.
Il panorama mozzafiato che li circondava ha fatto da cornice perfetta alla loro iniziativa. Con passo deciso e cuore pieno di speranza, i due escursionisti hanno percorso i sentieri collinari, portando con sé una bandiera dedicata al dono della vita. Questa bandiera, sventolando al vento, simboleggiava l’importanza della donazione di organi, tessuti e cellule, un gesto che può salvare vite e dare nuova speranza a chi ne ha bisogno.
Mentre camminavano, Cristina e Matteo hanno riflettuto sull’importanza della missione, consapevoli che ogni passo fatto rappresentava un passo verso una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione. Il lago d’Iseo, con la sua serenità e bellezza, sembrava rispecchiare la pace interiore che si prova sapendo di contribuire a una causa così nobile.
Non solo una passeggiata in mezzo alla natura, ma un vero e proprio cammino di solidarietà e altruismo.
Il gesto di Xxxxxxxx e Jjjjjjjjj dimostra che il messaggio di Aido può essere portato ovunque, e che ogni luogo può diventare il palcoscenico per diffondere la cultura del dono della vita.
Mario Dometti
Gruppo Comunale di Valle Imagna - Varie escursioni
Valle Imagna
I laghetti di Ponteranica sono due bellissimi laghetti alpini incastonati attorno ai 2000 m di quota. Gli specchi d’acqua si chiamo rispettivamente laghetto di Ponteranica Superiore e Inferiore e si trovano in una profonda conca rocciosa, circondata dalle aguzze punte del monte Triomen, del Valletto e dal monte Ponteranica.
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