Seconda tappa: Rossano Veneto - Pinzolo
Si chiama Leo Hayter, ha 20 anni ed è il fratello minore di Ethan, 23 anni, professionista del team Ineos-Grenadiers. Leo Hayter corre per la formazione statunitense Hagens Bermans Axeon, diretta da Axel Merckx, il figlio del Cannibale. Nella seconda tappa del 45° Giro d’Italia Under 23, Rossano Veneto-Pinzolo, 166 km, Hayter attacca sul Gpm di Stenico, raggiunge i battistrada e li stacca sul lungo falsopiano verso il traguardo trentino quando mancano 5 km alla conclusione. A 39” Busatto supera Petrucci e Marcellusi per il secondo posto. Hayter strappa così la maglia rosa di leader al vicentino Bruttomesso.
Lunedì la terza tappa, Pinzolo-Santa Caterina Valfurva, km 182, è la giornata più impegnativa della corsa per Under 23, con quasi 5000 metri di dislivello. Bisogna scalare il Campo Carlo Magno in partenza (6,4 km al 5,3%), il Passo del Tonale dal versante di Dimaro (14 km al 6,4%), quindi da Edolo si sale verso Aprica (13 km al 4%), discesa su Tirano e da qui si affronta l’inedito Passo di Guspessa: 11,3 km all’11%. È un versante inedito del Mortirolo, che si prende da Sernio e si collega poi alla dorsale del Mortirolo che sale dall’Aprica. Il valico di Guspessa è uno dei meno noti della zona, mette in comunicazione l’alta Valcamonica e la Valtellina, eppure è stato per secoli la via più comoda per collegare Venezia con Coira (i Grigioni) e con il bacino del lago di Costanza. Discesa su Grosio e da Bormio inizia la lunga e dolce salita finale verso Santa Caterina Valfurva, il paese di Deborah Compagnoni, tre ori olimpici nello sci alpino: l’ascesa misura 12 km al 4,6%. In trent’anni, il Mortirolo è diventato sempre più un’icona del cicloturismo: si scala da sei versanti (Aprica, Tovo Sant’Agata, Sernio, Mazzo, Grosio e Monno), siamo a 60mila passaggi all’anno in vetta, dove l’appassionato trova anche le prese di ricarica per l’e-bike. Al Giro d’Italia professionisti, il Mortirolo è stato scalato nella tappa Salò-Aprica, la giornata che ha celebrato un’eccellenza enogastronomica della Valtellina come il vino Sforzato.