Da oggi una bellissima panchina rossa fa bella mostra di sé a Foresto Sparso nel piazzale a lato delle scuole in via Bonini. Vuole ricordare a tutti il rifiuto ad ogni forma di violenza sulle donne, fisica, economica, psicologica e di tutela oltre che sostegno delle pari opportunità, oltre che simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.

Promossa dal locale gruppo comunale AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) e dalla Delegazione Valcalepio di ARMR (Aiuti alla Ricerca Malattie Rare) la mattinata è iniziata con gli onori di casa fatti dal sindaco facente funzione Carlo Ponti, alla sua prima apparizione ufficiale in questo ruolo dopo la morte del primo cittadino Gennaro Bellini al quale è stato dedicato un commovente minuto di silenzio.

Dopo la benedizione da parte del parroco don Luca Milesi, spazio ai veri protagonisti dell’evento: i ragazzi delle classi III, IV e V delle elementari e II e III delle medie.

Gli alunni hanno letto alcuni testi significativi relativi a questo scottante tema. Un tassello di una progettualità più ampia che le classi stanno portando avanti in questo anno scolastico sui diritti delle donne.

Tra le autorità presenti, Diego Busatta responsabile della Delegazione Valcalepio e Marco Orefice, responsabile delle delegazioni nazionali di Armr, il presidente del locale gruppo comunale Aido Pierfrancesco Pinessi, il segretario provinciale di Aido Bergamo Mario Dometti, il capogruppo degli alpini di Foresto Corrado Pievani e il presidente della Polisportiva Emanuele Belotti.

Uno spuntino per i ragazzi prima del rientro nelle classi e un rinfresco per gli adulti ha concluso un’iniziativa che rappresenta l’impegno di sensibilizzazione assunto dalle due associazioni.